...ED ORA, LA RICERCA

Non a caso l'Associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica “Per un sorriso in più” onlus di Lecce ha battezzato il 2014 come l'anno della ricerca. Dopo aver orientato il proprio impegno in questi anni a realizzare, fra innumerevoli altre iniziative, un reparto-gioiello e un day hospital all'avanguardia presso il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce, si rende necessario ora far crescere la struttura anche attraverso la collaborazione nei programmi nazionali di ricerca.
In realtà l'Associazione non è nuova a questo tipo di attività. Già nel 2008 aveva stanziato fondi per un progetto avviato dall'Istituto Superiore di Sanità. Ora sta finanziando in maniera consistente l'attività di ricerca dell'AIEOP, i cui benefici ricadranno anche sul nostro territorio.
Come è noto, l'AIEOP è l'Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica, che determina a livello nazionale i protocolli terapeutici e individua le caratteristiche che deve avere un centro per poter curare un bambino affetto da neoplasia, assicurando l'omogeneità delle cure su tutto il territorio nazionale.
In tale circuito è inserito il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale “V. Fazzi” di Lecce, verso cui  l'Associazione “Per un sorriso in più” sta convogliando le migliori energie per potenziare quegli elementi che appaiono strategici per la sua crescita, quali le competenze, le attrezzature, la ricerca,
Peraltro è già in cantiere l'organizzazione del 40° congresso nazionale AIEOP, che si svolgerà a Lecce nel maggio 2015, In tale occasione potranno essere presentati anche i risultati del progetto di ricerca scientifica nell'ambito dei tumori cerebrali infantili, sponsorizzato dall'Associazione “Per un sorriso in più” e avviato dall'U.O. dii Oncoematologia Pediatrica del “V. Fazzi” e dall'Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, con il quale è in atto una forma di gemellaggio. Il progetto riguarda la “Valutazione della micro-RNA signatures in pazienti pediatrici affetti da tumore del sistema nervoso centrale su cellule staminali tumorali ottenute dalla neoplasia primitiva e su liquidi biologici, quale marcatore tumorale al momento della diagnosi, nel corso del trattamento e durante il follow up e quale possibile target terapeutico”..
E' in atto anche una collaborazione nel progetto di ricerca “Analisi molecolare delle infezioni silenti o manifeste da Citomegalovirus ed Epstein-Barr virus in pazienti oncoematologici pediatrici”, condotto dall'U.O. di Microbiologia e Virologia del “V. Fazzi” allo scopo di monitorare la presenza di infezioni da Citomegalovirus ed Epstein-Barr virus in bambini oncologici durante il trattamento chemioterapico nelle varie fasi di malattia, anche in relazione allo studio immunitario dei piccoli pazienti. Lo studio è effettuato con determinazioni seriali e quantitative del DNA virale in PCR real time per verificare nel tempo la presenza e l'andamento delle cariche virali, anche in assenza di sintomatologia clinica, con particolare attenzione al quadro immunologico dei pazienti.
“Non è qui il caso di addentrarci sul ruolo determinante che riveste oggi la ricerca - spiega il Presidente dell'Associazione Antonio Giammarruto - né sul fatto che il nostro Paese non dedichi ad essa l'attenzione che merita. Sono temi di vasta portata che vanno affrontati in contesti assai più ampi. Ma, in attesa di tempi migliori, il volontariato non può stare a guardare, ma deve mettere in atto quelle iniziative che possano dare un segnale di inversione di rotta. In tale ottica si rivela decisivo l'apporto di tutti soprattutto nelle campagne di solidarietà organizzate dall'Associazione “Per un sorriso in più” e nella destinazione del cinque per mille (cod.fisc.:93042210752) per proseguire insieme in questa grande avventura”.

Lecce, 22.08.2014