Il dolore corporeo comporta un peggioramento della qualita' della vita del paziente e finisce spesso per limitare l'abituale vita di relazione.

Cio' accade maggiormente quando a soffrire e' un bambino, che a volte non e' in grado di spiegare il proprio patimento.

Tale situazione produce nei genitori motivo di grande apprensione, causando uno scombussolamento nelle abituali relazioni familiari.

La complessita' di tale condizione, nel bambino colpito da tumore, e la peculiarita' delle sue necessita' conducono all’esigenza di creare una rete di soggetti e di strumenti atti a corrispondere ai bisogni che via via si manifestano all’attenzione dei medici.

Ma la buona riuscita della terapia deriva anche dalla collaborazione dei familiari del piccolo paziente

In tale ottica e nell'ambito della propria attivita' di sostegno all'Oncoematologia Pediatrica e alle famiglie colpite, la nostra Associazione "Per un sorriso in più" ha contribuito all'acquisto delle attrezzature per l'Ambulatorio di Terapia Antalgica, la cui inaugurazione e' avvenuta il 28 giugno scorso presso l'U.O. di Anestesia e Rianimazione del Polo Oncologico "Giovanni Paolo II" dell'Ospedale "V.Fazzi" di Lecce.

La struttura sara' centro di riferimento per Lecce-Brindisi-Taranto e sara' utilizzata anche dai nostri bambini, per i quali saranno messi a disposizione due posti di terapia intensiva pediatrica.

E' un passo significativo verso una migliore qualita' della vita